Nella giornata mondiale del rifugiato di lunedì 20 giugno, Dmitry Muratov, co-vincitore del Premio Nobel per la Pace 2021 e direttore di uno degli ultimi giornali indipendenti russi rimasti, ha venduto all’asta la sua medaglia Nobel per la cifra record di 103,5 milioni di dollari. I proventi serviranno ad aiutare i bambini sfollati dalla guerra in Ucraina, come dichiarato da Heritage Auctions, che ha condotto la vendita a New York.
Il giornale Novaya Gazeta di Muratov, apertamente critico nei confronti del Presidente Vladimir Putin e del suo governo, ha dovuto sospendere l’attività in Russia a marzo, dopo gli avvertimenti dello Stato per il modo in cui la testata ha coperto la guerra in Ucraina.
La repressione dei media russi indipendenti è stata una costante da quando Putin è andato al potere in Russia (dal 1999). In seguito all’invio di truppe in Ucraina da parte di Mosca, dopo il 24 febbraio, è aumentata. Lo stesso Muratov, in aprile, è stato vittima di un’aggressione con vernice rossa.
I media mainstream in Russia e le organizzazioni controllate dallo Stato adottano lo stesso linguaggio scelto dal Cremlino per descrivere il conflitto con l’Ucraina, definendo l’aggressione russa “un’operazione speciale” volta a garantire la sicurezza di Mosca e a favorire la ‘denazificazione’ del Paese vicino.
Asta da record
Secondo i media statunitensi, la vendita all’asta del premio di Muratov ha infranto il record di ogni altra medaglia Nobel mai messa all’asta. Quella venduta al prezzo più alto, n precedenza, aveva quasi raggiunto i 5 milioni di dollari. “Questo premio è diverso da qualsiasi altro”, ha dichiarato Heritage Auctions in un comunicato prima della vendita.
“Il signor Muratov, con il pieno sostegno dello staff di Novaya Gazeta, ci consente di mettere all’asta la sua medaglia non come un oggetto da collezione, ma come iniziativa che spera possa avere un impatto positivo sulla vita di milioni di rifugiati ucraini”, ha aggiunto Heritage Auctions.
In New York the auction where editor-in-chief of “Novaya Gazeta” Dmitry Muratov plans to sell his Nobel Peace prize is about to begin. All profits from the sale will support UNICEF's humanitarian response for Ukrainian refugees. pic.twitter.com/TNwyyUBJJp
— Novaya Gazeta. Europe (@novayagazeta_en) June 20, 2022
La cifra record di 103,5 milioni raccolta andrà al programma dell’Unicef a favore dei bambini e delle famiglie costrette a fuggire dall’Ucraina e degli sfollati interni.
Muratov, che ha co-fondato Novaya Gazeta nel 1991, nel 2021 ha vinto il Premio Nobel per la Pace insieme alla giornalista filippina Maria Ressa. Il comitato del Premio Nobel ha premiato “i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è un prerequisito per la democrazia e per una pace duratura”.
Il giornalista russo, inoltre si è impegnato a donare circa 500.000 dollari del premio a enti di beneficenza, e ha dedicato il suo Nobel ai sei giornalisti della Novaya Gazeta assassinati dal 2000. L’elenco include anche la giornalista Anna Politkovskaya, critica sulla guerra russa in Cecenia, e uccisa nel 2006 nell’ascensore del suo appartamento a Mosca.