La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha lasciato intendere che potrebbe essere a favore di una riforma dei Trattati dell’Ue, se fosse necessaria per implementare le raccomandazioni dei panel dei cittadini della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Lunedì 9 maggio si è tenuto l’evento finale della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’esperimento di democrazia deliberativa dell’Ue, si è tenuto al Parlamento europeo di Strasburgo.
L’incontro ha segnato il culmine di un anno di deliberazione in cui i partecipanti hanno preso parte al processo decisionale europeo, con l’obiettivo di formare proposte originate dai cittadini. A Strasburgo, le 49 raccomandazioni finali sono state presentate ai presidenti di Commissione, Parlamento e Consiglio dell’Ue.
La Commissione annuncerà le prossime nuove proposte legate alle raccomandazioni dei cittadini provenienti dalla Conferenza durante il prossimo il prossimo discorso sullo Stato dell’Unione di settembre, ha detto von der Leyen.
Riforma dei Trattati?
Tuttavia, delle 178 proposte portate avanti a livello dei panel dei cittadini, oltre il 10% richiederebbe una modifica dei Trattati europei per essere implementata completamente, hanno sottolineato gli esperti.
“Ora tocca a noi prendere la via più diretta, sia sfruttando appieno i limiti di quello che possiamo fare all’interno dei Trattati, che cambiandoli se dovesse essere necessario”, ha detto von der Leyen. Tra le modifiche possibili, la presidente della Commissione ha evidenziato il voto all’unanimità, che spesso rallenta il processo decisionale delle politiche Ue.
We need to go even further.
For example, I have always argued that unanimity voting in some key areas no longer makes sense, if we want to move faster.
Europe should also play a greater role in health or defence. pic.twitter.com/Tdeg6jIcWw
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 9, 2022
Il tema della modifica dei Trattati è stato sollevato sia dai cittadini che dai politici più volte durante il corso della Conferenza. L’Ue ha finora esitato nell’impegnarsi per qualsiasi cambiamento, mentre i cittadini, i portatori di interessi politici e i membri dell’Ue si sono dimostrati divisi.
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione lo scorso mercoledì, sostenendo l’esito della Conferenza e schierandosi a favore di una riforma dei Trattati per facilitare l’implementazione delle raccomandazioni dei cittadini.
L’eurodeputato Guy Verhofstadt, co-presidente della Conferenza sul futuro dell’Europa, ha sempre dichiarato di considerare la riforma dei Trattati dell’Ue una priorità.