La Commissione europea ha raccolto 20 miliardi nella prima emissione di bond decennali volta a finanziare il Next Generation Eu. Si tratta della maggior emissione di sempre di bond istituzionali in Europa.
L’emissione ha attirato molti investitori a livello europeo e mondiale, come dimostrano le cifre raccolte. Entro la fine del 2021, la Commissione si aspetta di raggiungere un traguardo di 80 miliardi di euro raccolti in bond, più dagli Eu-bills a breve termine, come previsto dal piano di finanziamento.
L’esatto numero di bond e bill che saranno emessi dipenderà dalla necessità, con una revisione dell’allocazione iniziale prevista in autunno. In questo modo la Commissione potrà coprire le sovvenzioni e i prestiti previsti agli Stati membri in accordo con la Recovery and Resilience Facility.
“Abbiamo raccolto 20 miliardi, la cifra più alta di sempre per un bond istituzionale. Questo risultato dimostra che l’Europa ha ancora un’attrattiva”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Si tratta di un investimento nel nostro mercato unico e nel futuro delle prossime generazioni europee”, ha aggiunto.
“Abbiamo completato la valutazione della Commissione di diversi piani di ripresa. Questa settimana visiterò i primi Paesi, tra cui Spagna, Portogallo, Grecia, Lussemburgo”, ha detto von der Leyen. “È solo l’inizio, ora dobbiamo fare in modo che questi ambiziosi obiettivi siano implementati in maniera rigorosa”, ha concluso.
La presidente della Commissione inizierà mercoledì 15 giugno un tour europeo che la porterà a visitare la maggior parte, se non tutti, gli Stati membri, per ufficializzare l’approvazione dei piani di ripresa nazionali.
“Abbiamo raggiunto questo traguardo a tempo di record”, ha detto il commissario europeo al bilancio Johannes Hahn, sottolineando che in un anno si è passati dalla teoria alla pratica. “Il regolamento sulle risorse proprie è stato approvato in 5 mesi, un tempo senza precedenti”.
“Questo è solo l’inizio di un lungo viaggio, che porterà a raccogliere 800 miliardi di euro a prezzi correnti nell’economia europea”, ha proseguito Hahn. “Next Generation Eu proietterà l’Europa sulla strada di una ripresa verde, digitale e resiliente”, ha concluso.