Quando la sinistra francese gioca con il fuoco – L’opinione

[EPA-EFE/CHRISTOPHE PETIT TESSON]

Mentre l’Assemblea nazionale francese discute la riforma delle pensioni, una parte della sinistra ha lanciato una battaglia radicale e talvolta violenta che rischia di compromettere le sue ragioni.

La coalizione di sinistra sta conducendo una spietata opposizione al governo sulla riforma delle pensioni, che denuncia come ingiusta. Ma il movimento della sinistra radicale, La France Insoumise (Lfi) di Jean-Luc Mélenchon, si distingue per il livello dello scontro.

Lunedì scorso, un deputato ha definito il ministro del Lavoro “assassino”, suscitando l’indignazione dei suoi alleati, che si sono detti “scioccati, umiliati e feriti”. Pochi giorni prima, un altro deputato di Lfi ha posato (sorridendo) su Twitter, mentre schiacciava con il piede un palloncino con l’effigie dello stesso ministro – con la sua sciarpa tricolore che simboleggia il fatto che egli rappresenta la nazione.

Anche in questo caso sono piovute critiche, anche da parte dei suoi alleati, che non hanno apprezzato l’allusione alla decapitazione in un momento di gravi turbolenze sociali. È stato quindi sanzionato ed escluso dall’Assemblea per 15 giorni.

Sempre Lfi è impegnato in un massiccio ostruzionismo parlamentare, ha infatti presentato 13.000 dei 20.000 emendamenti solo sulla legge di riforma.

Il problema principale di questo atteggiamento è che, mentre la battaglia politica che si sta conducendo è legittima, ed è addirittura accolta dalla maggioranza dei francesi, il metodo utilizzato equivale a giocare con il fuoco.

L’opinione pubblica rifiuta questo comportamento e l’estrema destra guidata da Marine Le Pen sembra essere disciplinata e dà regolarmente lezioni di buona condotta ai suoi colleghi della sinistra radicale. Forse, questo atteggiamento consentirà alla sinistra di assurgere al rango di primo avversario di Macron.

Ma il contraccolpo può essere anche violento: la sinistra rischia di impantanarsi nel suo radicalismo e di essere sempre più marginalizzata dai francesi, stendendo così un tappeto rosso all’estrema destra nella sua ascesa al potere, mentre dovrebbe essere il suo primo avversario.

(Davide Basso | EURACTIV Francia)